- a - Porte di bronzo (C. Cantalamessa 1952)
- b - Maria Bambina del Tempio (Francesco Mancini 1737)
- c - Annunciazione (c.s.)
- d - Assunzione di Maria SS. e Apostoli (affresco Francesco Mancini 1737)
- e - Visitazione (Francesco Mancini 1737)
- f - Presentazione di Gesù al Tempio (c.s.)
- g - Immacolata (Sebastiano Conca 1741)
- h - Natività di Maria SS. (c.s.)
- i - Madonna della Misericordia e Santi (tempera magra su tela, fine '400 - primi '500), di anonimo
- l - Natività - Fuga in Egitto - Nozze di Cana (affresco B. Biagetti 1922) - Anime del Purgatorio (C. Pavisa 1932)
- m - Sagrestia (Vanvitelli: ricostruzione 1958)
- n - S. Famiglia (1923) - Transito della Vergine (1924): (affresco Biagetti)
- o - Crocifissione - Deposizione - Pentecoste (affr. Biagetti 1922) - S. Cuore (G. Sortino, sec. XVIII)
La parte retinata indica la zona vanvitelliana, cui fa da cerniera il piccolissimo vano (m 3x3) sul quale nel 1947 sorgeva il primitivo tempietto votivo (doppio retino).
L'architettura dell'INTERNO (Vanvitelli: parte c.le) si compone di un vano a navata unica, collegato, attraverso un ampio arco, al Presbiterio. Questo è formato da un rettangolo ad angoli smussati, sui quali si alveolano 4 colonne; su di esse poggia direttamente una Cupola ellittica coronata da lanternino. Impressionante l'effetto di alto silenzio e raccoglimento creato dal suggestivo ambiente.
In questo piccolo tempio tutto è ispirato a nobiltà artistica: dagli stucchi ai marmi pregiati, dagli sbalzi e intagli alla elegante balaustra; dal cancello in ferro battuto (Vanvitelli 1736 c.) alle porte di bronzo (1952)...
La volta è dipinta a fresco; alle pareti della Navata sono incastonati quattro deliziosi ovali; due grandiose composizioni del Conca impreziosiscono il Presbiterio, in fondo al quale, protetta da ricca iconòstasi, la venerata immagine della MATER MISERICORDIAE (anonimo, f. '400, p. '500).
Lo stesso ambulacro (1860 e 1893), che circonda il tempietto vanvitelliano, è ricco di affreschi, vetrate (Picchiarini), marmi pregiati, intagli...
Alle bellezze artistiche della Chiesa si aggiungono quelle pur rilevanti della Sagrestia (Vanvitelli: ricostruzione 1958): piccole tele ('500 '600 '700...): tra cui una Icona bizantina (sec. XIV), un Sassoferrato, un Mancini, un Conca; il lavabo dei delfini (Vanvitelli): ricco tesoro con candelieri, carteglorie, statue, paliotti, pianete, pivali, calci, ex-voto; Crocifissi; armadio del '700...; consolidi; placche intagliate; inginocchiatoi...; nonché qualche esemplare di arte sacra moderna (Bonci, Cantalamessa, Luchetti, Peruzzi...). Caratteristica una numerosa raccolta di stampe della S. Immagine. Interessante la guida storica del Santuario in 8 tavole, a cura di Virginio Bonifazi. |